lunedì 20 dicembre 2010

9 LUGLIO 2011 @ AZZANO DECIMO: MOBY ALLA 12^ EDIZIONE DI FIERA DELLA MUSICA



AZZANO DECIMO
12^ EDIZIONE DI FIERA DELLA MUSICA

FIERA DELLA MUSICA E’ ORGOGLIOSA DI ANNUNCIARE IL PRIMO STRAORDINARIO
OSPITE DEL 2011
MOBY
SABATO 9 LUGLIO – AREA PALAVERDE

Le prevendite sono aperte sui circuiti TicketOne e BoxOffice, www.ticketone.it, www.boxol.it. Il costo del titolo di ingresso è di Euro 30,00 più 3,00 di prevendita.

Informazioni: 0434.636720

Sito ufficiale http://www.fieradellamusica.it

Veramente un colpo da novanta per la Fiera della Musica che vedrà salire sul palcoscenico MOBY in un live assolutamente imperdibile.

Fiera della Musica 2011 porta con sé l’energia della musica elettronica di Moby, con le sue contaminazioni con i più diversi generi, quali il blues, il soul, il rock, per un’edizione che si preannuncia memorabile. L’appuntamento è fissato per sabato 9 luglio, presso l’Area Palaverde.
Per i fan del festival sarà una grande occasione poter assistere al nuovissimo live di Moby che presenterà i sound delle nuove hit, in uscita con l’ultimo album, prevista per l’inizio del 2011.

Moby, newyorkese, classe 1965.
Negli anni Ottanta il giovane Moby è affascinato dalla musica punk e post-punk, illuminato da Clash, Gang of Four, Public Image e Joy Division. Milita così in una serie di band hardcore.
Successivamente si impegna come DJ, e quando la musica techno e house invadono i club della grande mela, le sue performance si trasferiscono in locali come il Mars, il Palladium, l’MK.
Nel 1993 si insinua nelle chart inglesi. Il disco “Everything is wrong” (1995) è un calderone esplosivo che frantuma i generi – punk jungle house blues soul – e li riconverte alla sua ispirazione.
Nel 1999 esce il suo quarto album “Play”, con cui ottiene il successo: una gemma di melodie soul e blues in chiave elettronica. In un paio d’anni Moby diventa una presenza totale ed essenziale del pop. Il tour del 1999 finisce con platee ipnotizzate di 24mila persone. Il disco vende otto milioni di copie nel mondo.
Nel 2002 arriva l’album “18”: maturo, profondo, illuminante. La perfetta conseguenza di “Play”. Moby, eclettico musicista, suona tutti gli strumenti, canta in quattro canzoni ed affida le altre a guest vocal di talento (Angie Stone su tutti).
Celebrato con la magnificenza che merita “18”, in testa alle chart di ben dodici paesi europei, Moby si chiude nella sua stanza, da sempre fonte di primaria di ispirazione e sperimentazione, dove scrive la bellezza di 250 canzoni. Quattordici di queste finiscono nell’album “Hotel” (2005), in cui Moby suona tutti gli strumenti (tranne la batteria), canta in dieci brani e ospita la voce di Laura Dawn. L’uscita di “Hotel” viene anticipata dal famosissimo singolo “Lift me up”, conosciuto in Italia per il suo utilizzo in alcuni spot pubblicitari.
Negli anni Moby lavora anche per il cinema, collaborando a diverse colonne sonore: “Heat”, “The Insider”, “Ogni maledetta domenica”, “The Beach”, “Southland tales” e un film di James Bond.
Nel 2006 arriva la consacrazione con l’immancabile raccolta: “Go, the very best of Moby” che ripercorre attraverso sedici tracce tutti i successi del “genietto”.
Nel 2008 è la volta di “Last Night” e nel 2009 di “Wait for me”, due successi planetari.

Ufficio promozione LUNATIK per FIERA DELLA MUSICA DI AZZANO DECIMO – 035 4421177

martedì 14 dicembre 2010

Sabato 18 dicembre IL TEATRO DEGLI ORRORI live @ MADAME BUTTERFLY (Ferrara)



ULTIME DATE DEL FORTUNATISSIMO TOUR DE
IL TEATRO DEGLI ORRORI
PER IL DISCO “A SANGUE FREDDO”

Sabato 18 dicembre

IL TEATRO DEGLI ORRORI

live @

MADAME BUTTERFLY
Ferrara


con una scaletta inedita
…classici del repertorio della band come “Lezioni di musica” e “Carrarmato rock”
mai suonati durante il tour 2010

apertura porte: ore 21.00
inizio: ore 22.00
Ingresso: 15 €

Info;
www.ilteatrodegliorrori.it
www.myspace.com/ilteatrodegliorrori
www.virusconcerti.it
0434-29001



E’ stato senza alcun dubbio l’anno de IL TEATRO DEGLI ORRORI. Osannati dalla critica (verranno premiati al MEI con diversi riconoscimenti, tra cui miglior disco, miglior copertina, miglior produttore artistico nella figura di Giulio Ragno Favero, Premio SIAE; sono stati premiati come miglior tour dell’anno dal circuito Keep On), seguitissimi dal pubblico (100 date nel 2010, molte delle quali “sold out”), si avviano a chiudere in bellezza questo fortunatissimo tour con 11 date nei club, ovvero il luogo dove meglio vengono alla luce la forza prorompente della band e il carisma immenso del front man, Pierpaolo Capovilla, ultimamente messo ancor più a fuoco grazie a una serie di reading in cui l’artista leggeva (accompagnato da musiche di Giulio Ragno Favero) un classico della letteratura russa comeVladimir Majakovskij.
Per quest’ultima tranche del tour la band “riesuma” alcuni classici del repertorio come “Lezioni di musica” e “Carrarmato rock”, mai proposti durante il 2010 per dare spazio ai bellissimi brani dell’ultimo album “A sangue freddo”.
Come da inizio 2010, anche per queste date la band si esibirà con la line up che include Nicola Manzan (Bologna Violenta) e Tommy Mantelli (Captain Mantell).
INTRODUZIONE ALL’ULTIMO DISCO
Il Teatro degli Orrori, fin dal primo disco, hanno dimostrato di far musica per chi ha voglia di riflettere. Rock applicato alla canzone d'autore. Era ora. E' poesia lucida. Passione sociale. Rock a grande voltaggio.
A sangue freddo. Non e' solo il secondo disco di una delle band meglio accolte da critica e pubblico negli anni zero. A Sangue Freddo e' un disco denso come la pece.
Denso di contenuti e "politico" come non mai, perché Il Teatro degli Orrori mette in scena la tragedia di Ken Saro Wiwa, così come lo sgomento di un paese, il nostro, alla deriva.
La violenza poliziesca, il populismo straccione, l'egotismo analfabeta dell'Italia contemporanea (Il Terzo Mondo, Alt, Mai Dire Mai)
Denso di emozioni e di un intimismo che indaga la vita delle persone, guardando a miserie e ipocrisie quotidiane con crudele iperrealismo (E’ Colpa Mia).
Denso di cultura. Perchè Pierpaolo (cantante, front man devastante dal vivo) innesta nel furore sonico della band le sue passioni letterarie e poi spara parole come pallottole: riscrive il Padre Nostro (Padre Nostro), canta Majakovskij, cita De Gregori, De André, Pino Daniele come se niente fosse: come se nulla fosse cambiato.
E così i testi diventano l’anello non più mancante che congiunge anni di cultura del cantautorato con il rock più intransigente e vero del belpaese.
A Sangue Freddo è stato registrato e mixato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, una scelta questa di grande importanza: il risultato è un disco di grande spessore sonico, non low fi e underground, ma più classicamente rock.
Nel disco hanno partecipato Jacopo Battaglia (batterista dei romani ZU), che suona in "Die Zeit", Giovanni Ferliga (polistrumentista degli eccellenti AUCAN, che suona la chitarra solista in " La Vita è Breve"), Angelo Maria Santisi al violoncello in "Io ti aspetto" e in "Alt!", e Nicola Manzan - quest'ultimo ideatore del progetto BOLOGNA VIOLENTA, e ora inserito in seduta stabile nel gruppo.
Francesca Gaiotto suona il pianoforte nello stesso. Paola Segnana, autrice della musica di "Io ti Aspetto", nella canzone suona anche lei il pianoforte. Ed ancora: Richard Tiso suona il basso in "Die Zeit", Elena Grazi suona il moog in " Alt!"e Robert Tiso gli affascinanti bicchieri musicali in "Die Zeit" e "Io ti Aspetto".
Ed infine, la collaborazione con uno dei gruppi più "caldi" e blasonati del momento, i Bloody Beetroots: apparentemente lontani dal mondo della band, ma grazie ai quali "Direzioni Diverse" è diventato un brano che mette in collisione il rock de Il Teatro degli Orrori con suoni mai sperimentati prima.
Il Teatro degli Orrori ha dedicato circa un anno alla stesura di queste canzoni, ed un mese intero di registrazioni presso le Officine Meccaniche.

Ufficio promozione & management LUNATIK – www.lunatik.it

mercoledì 1 dicembre 2010

MEI: CHIUSURA SCOPPIETTANTE CON LITFIBA E SERENA DANDINI, ARRIVO A SORPRESA DI NATHALIE E CAPOSSELA



CONFERMATI I NUMERI DELLO SCORSO ANNO PER IL PIU’ GRANDE FESTIVAL DI MUSICA DAL VIVO ITALIANO E LA PIU’ GRANDE KERMESSE DI VIDEOCLIP

Ad animare la chiusura della quattordicesima edizione del Meeting degli Indipendenti ci hanno pensato i Litfiba, premiati con il
riconoscimento per il miglior live dell'anno: ''Andrete a Sanremo come fara' Franco Battiato?'', gli chiedono. Piero Pelu' ci pensa un attimo: ''Sanremo?
Che c...e' Sanremo? Abbiamo aneddoti a luci rosse sul Festival di Sanremo ma li scriveremo in un libro''. La band fiorentina annuncia che da gennaio
sara' in studio per iniziare le registrazioni del nuovo cd, il primo di inediti dopo la reunion. ''Sara' ispirato all'epoca che stiamo vivendo - dice - non
sappiamo ancora a cosa. Certo, Ruby Rubacuori si presta molto ad una canzone... La musica pop e rock, a differenza di teatri, enti lirici e cinema, non ha un
sindacato, ognuno si fa i propri interessi. Sarebbe invece importante formarne uno''.
Idea ribadita anche da Giordano Sangiorgi, patron del Mei.
Poi interviene telefonicamente anche Serena Dandini che ha vinto il Premio SpecialeMei per il miglior programma tv dell’anno per l’ampio spazio dato alle band emergenti
italiane. “Avrei voluto dirvelo dal vivo, sono onorata di questopremio, abbiamo iniziato per gioco con la rotazione musicale delle band, ma
immediatamente siamo stati conquistati dalla creativita', dalla capacita' espressiva, dallavitalita' e dalla scoperta settimanale di tante band. Grazie ancora per questo riconoscimentoe sappiate che finche ce lo permettono, noi continueremo a parlare e suonare allegramente e concettualmente!''. E' il messaggio che Serena Dandini ha rivolto al Meeting degli
Indipendenti per commentare il premio al suo programma ''Parla con Me'', nonostante non sia riuscita a prendere parte alla manifestazione a causa del maltempo di ieri.
Infine, al Mei di Faenza no sono mancate altre sorprese. Infatti, Nella Notte Bianca del Mei, il Capodanno della Musica Indipendente Italiana, e' arrivata a sorpresa a festeggiare la sua vittoria a X Factor la cantautrice romana Nathalie, che aveva gia' vinto nel 2005 al Mei il contest di Demo di Rai Radio Uno e che ha presentato al Teatro Masini tre canzoni, con un inedito solo per il pubblico del Mei, che l’ha accolta con una vera e propria ovazione in diretta su Rai Radio Uno nel programma condotto da Maurizio Foderaro. Tra le presenze a sorpresa pure Vinicio Capossela, che si e' esibito all'Osteria della Sghisa insieme a Mirco Mariani del progetto Saluti da Saturno, mentre i Gang si sono esibiti a sorpresa per l'Omsa insieme a Omar Pedrini, Giancarlo Onorato e ai Khorakhane’ sul palco in Piazza del Popolo allestito per la Notte Bianca, mentre una troupe de Le Iene ha accompagnato nella sua performance Roberto Durkovich, tra i piu’ importanti artisti della nuova musica popolare.

L'edizione del Mei 2010, che si e' svolta a Faenza dal 25 al 28 novembre,nonostante il maltempo, ha tenuto ed ha registrato 30 mila presenze, come lo scorso anno, piu' di 400 artisti dal vivo, 400 videoclip, 300 espositori, 200 media presenti, 150 convegni, presentazioni, incontri e 100 operatori dall'estero.
Il Mei 2010 coi suoi oltre 400 artisti dal vivo è il festival di musica italiana dal vivo indipendente ed emergente piu’ importante d’Italia
mentre coi suoi 400 videoclip partecipanti è anche il piu’ importante momento di raduno dei video maker italiani.