martedì 14 dicembre 2010

Sabato 18 dicembre IL TEATRO DEGLI ORRORI live @ MADAME BUTTERFLY (Ferrara)



ULTIME DATE DEL FORTUNATISSIMO TOUR DE
IL TEATRO DEGLI ORRORI
PER IL DISCO “A SANGUE FREDDO”

Sabato 18 dicembre

IL TEATRO DEGLI ORRORI

live @

MADAME BUTTERFLY
Ferrara


con una scaletta inedita
…classici del repertorio della band come “Lezioni di musica” e “Carrarmato rock”
mai suonati durante il tour 2010

apertura porte: ore 21.00
inizio: ore 22.00
Ingresso: 15 €

Info;
www.ilteatrodegliorrori.it
www.myspace.com/ilteatrodegliorrori
www.virusconcerti.it
0434-29001



E’ stato senza alcun dubbio l’anno de IL TEATRO DEGLI ORRORI. Osannati dalla critica (verranno premiati al MEI con diversi riconoscimenti, tra cui miglior disco, miglior copertina, miglior produttore artistico nella figura di Giulio Ragno Favero, Premio SIAE; sono stati premiati come miglior tour dell’anno dal circuito Keep On), seguitissimi dal pubblico (100 date nel 2010, molte delle quali “sold out”), si avviano a chiudere in bellezza questo fortunatissimo tour con 11 date nei club, ovvero il luogo dove meglio vengono alla luce la forza prorompente della band e il carisma immenso del front man, Pierpaolo Capovilla, ultimamente messo ancor più a fuoco grazie a una serie di reading in cui l’artista leggeva (accompagnato da musiche di Giulio Ragno Favero) un classico della letteratura russa comeVladimir Majakovskij.
Per quest’ultima tranche del tour la band “riesuma” alcuni classici del repertorio come “Lezioni di musica” e “Carrarmato rock”, mai proposti durante il 2010 per dare spazio ai bellissimi brani dell’ultimo album “A sangue freddo”.
Come da inizio 2010, anche per queste date la band si esibirà con la line up che include Nicola Manzan (Bologna Violenta) e Tommy Mantelli (Captain Mantell).
INTRODUZIONE ALL’ULTIMO DISCO
Il Teatro degli Orrori, fin dal primo disco, hanno dimostrato di far musica per chi ha voglia di riflettere. Rock applicato alla canzone d'autore. Era ora. E' poesia lucida. Passione sociale. Rock a grande voltaggio.
A sangue freddo. Non e' solo il secondo disco di una delle band meglio accolte da critica e pubblico negli anni zero. A Sangue Freddo e' un disco denso come la pece.
Denso di contenuti e "politico" come non mai, perché Il Teatro degli Orrori mette in scena la tragedia di Ken Saro Wiwa, così come lo sgomento di un paese, il nostro, alla deriva.
La violenza poliziesca, il populismo straccione, l'egotismo analfabeta dell'Italia contemporanea (Il Terzo Mondo, Alt, Mai Dire Mai)
Denso di emozioni e di un intimismo che indaga la vita delle persone, guardando a miserie e ipocrisie quotidiane con crudele iperrealismo (E’ Colpa Mia).
Denso di cultura. Perchè Pierpaolo (cantante, front man devastante dal vivo) innesta nel furore sonico della band le sue passioni letterarie e poi spara parole come pallottole: riscrive il Padre Nostro (Padre Nostro), canta Majakovskij, cita De Gregori, De André, Pino Daniele come se niente fosse: come se nulla fosse cambiato.
E così i testi diventano l’anello non più mancante che congiunge anni di cultura del cantautorato con il rock più intransigente e vero del belpaese.
A Sangue Freddo è stato registrato e mixato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, una scelta questa di grande importanza: il risultato è un disco di grande spessore sonico, non low fi e underground, ma più classicamente rock.
Nel disco hanno partecipato Jacopo Battaglia (batterista dei romani ZU), che suona in "Die Zeit", Giovanni Ferliga (polistrumentista degli eccellenti AUCAN, che suona la chitarra solista in " La Vita è Breve"), Angelo Maria Santisi al violoncello in "Io ti aspetto" e in "Alt!", e Nicola Manzan - quest'ultimo ideatore del progetto BOLOGNA VIOLENTA, e ora inserito in seduta stabile nel gruppo.
Francesca Gaiotto suona il pianoforte nello stesso. Paola Segnana, autrice della musica di "Io ti Aspetto", nella canzone suona anche lei il pianoforte. Ed ancora: Richard Tiso suona il basso in "Die Zeit", Elena Grazi suona il moog in " Alt!"e Robert Tiso gli affascinanti bicchieri musicali in "Die Zeit" e "Io ti Aspetto".
Ed infine, la collaborazione con uno dei gruppi più "caldi" e blasonati del momento, i Bloody Beetroots: apparentemente lontani dal mondo della band, ma grazie ai quali "Direzioni Diverse" è diventato un brano che mette in collisione il rock de Il Teatro degli Orrori con suoni mai sperimentati prima.
Il Teatro degli Orrori ha dedicato circa un anno alla stesura di queste canzoni, ed un mese intero di registrazioni presso le Officine Meccaniche.

Ufficio promozione & management LUNATIK – www.lunatik.it

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